Quando la schiena scricchiola: parliamo di lombalgia

Il termine utilizzato in medicina per identificare il mal di schiena è lombalgia. Si tratta di un fenomeno che può colpire a tutte le età e in qualsiasi momento: basta un movimento brusco a far insorgere questa spiacevole problematica. L’entità del mal di schiena e il dolore generato è del tutto soggettivo e non esiste una sola causa scatenante.

Cause scatenanti della lombalgia

I fattori provocanti il mal di schiena sono da ricercare in numerose cause:

• Scorrette abitudini di vita (obesità, sedentarietà, postura sbagliata, materasso scomodo, etc.);

• Ansia e stress, motivo per cui la tensione si accumula nella zona lombare;

• Traumi (ernia del disco, colpo della strega, colpo di frusta, etc.);

• Patologie della schiena come scoliosi e sciatica.

Come anticipato in precedenza, l’intensità del dolore è variabile e può estendersi a diverse zone del corpo. La sciatalgia, ad esempio, si estende per l’intera gamba partendo dal sedere, questo perché il nervo sciatico è infiammato. Quando avviene, invece, il famoso ‘blocco’ che non permette di distendere il corpo è probabile sia in atto una compressione dei nervi e, dunque, che la causa sia da ricercare in qualche ernia del disco. Spesso il mal di schiena porta ad assumere posizioni forzate: c’è chi trova sollievo in piedi o solo da seduto, altri trovano conforto nella posizione supina. Inoltre, per alcuni i sintomi si manifestano non appena svegli, mentre per altri non è così. Tutti questi fenomeni, comunque, possono avere diversa origine ed è per questo che quando la lombalgia insorge è bene recarsi da uno specialista.

Come prevenire il mal di schiena?

Spesso per curare il mal di schiena si ricorre alla terapia farmacologica o ad esercizi che possano alleviare la situazione. I medicinali usati spesso sono antinfiammatori che possono essere somministrati per via orale o tramite iniezione. Utili sono anche i cerotti autoriscaldanti(che posti sulla zona infiammata sciolgono le tensioni accumulate) o il ricorso a busti e corsetti. Se la situazione è più seria di quel che sembra, allora si può ricorrere all’intervento medico come la chiropratica, l’osteopatia e l’agopuntura.

Esistono, tuttavia, alcuni consigli da poter mettere in pratica per evitare il rischio di incappare nel mal di schiena:

• Mantenimento del peso corporeo. L’obesità è la nemica numero uno della lombalgia;

• Assunzione di pose corrette, magari facendo ginnastica correttiva se non si è in grado di aiutarsi da soli;

• Fare stretching regolarmente per distendere muscoli e ossa;

• Sollevare carichi con cautela e flettendo le ginocchia, mantenendo sempre la colonna vertebrale eretta;

• Usare calzature idonee e, se serve, aiutarsi con plantari ortopedici;

• Scendere dal letto evitando movimenti bruschi che potrebbero, appunto, portare al ‘blocco’ della schiena;

• Mantenere muscoli di addome e schiena ben allenati così da sostenere adeguatamente la colonna vertebrale.